Pomodori ripieni estivi
Questa ricetta la faceva la nonna Adele, la mia nonna materna, ed è un piatto da preparare esclusivamente d’estate poiché servono dei pomodori tondi, tipo Roma, maturi ma sodi. Era una ricetta che preparava per tutti i giorni, non era uno dei piatti festivi che proponeva la domenica. La mia mamma poi ha continuato a farli, ma buoni come quelli della nonna io non li ho più rimangiati… sarà colpa dei pomodori che non hanno più lo stesso sapore di un tempo? O forse manca qualche ingrediente segreto che la nonna non ha mai rivelato? Io non so proprio dare una risposta a questa domanda.
Proviamo lo stesso a prepararli. Per questa ricetta occorrerà:
- Dei pomodori Roma, ben maturi e sodi, il più possibile di dimensione uguale;
- Tonno sott’olio, sgocciolato bene, non importa che sia a filetti perché tanto va spiaccicato;
- Capperi, se sotto sale vanno dissalati bene, se sott’aceto risciacquati per togliere l’acuto dell’aceto;
- Olio evo e sale fine.
Per prima cosa, lavare e asciugare bene i pomodori. Poi vanno disposti a capo all’ingiù e vanno tagliati in modo da creare il coperchio per il nostro ripieno. Con un cucchiaio e tanta attenzione occorre svuotare il pomodoro della polpa, facendo attenzione di lasciare uno spessore di circa 1 cm. I pomodori, ormai divenuti contenitore vanno salati all’interno e messi capovolti su un tagliere.
La parte liquida interna del pomodoro va conservata a parte per la cottura, mentre la polpa estratta, compresi anche i semi, si mettono in una vaciasca per tritarla piccola aggiungendovi il tonno precedentemente sgocciolato e i capperi. Mescolare bene e poi andare a riempire i pomodori, disponendoli in una padella dal profilo alto, poiché in cottura rilasciano molta acqua.
Una volta disposti in padella si condiscono con un filo d’olio e si tappano, unendovi a questo punto la parte liquida che avevamo messo da parte. Mettere la padella su un fuoco piccolo e a fiamma bassa, coperti per circa 20 minuti. Una volta che i pomodori avranno fatto l’acqua di cottura si scoperchiano e si alza la fiamma, per farli asciugare.
Si servono a temperatura ambiente, come antipasto o come secondo.