STORIA E ARCHEOLOGIA DEL CIBO

Ötzi, il suo ultimo pasto e l’intolleranza al lattosio

Dopo oltre 5000 anni siamo ancora in grado di determinare quale fu l’ultimo pasto di Ötzi: prima di morire, egli mangiò carne di stambecco e di cervo, nonché cereali probabilmente panificati 🍽️

Un’altra cosa che possiamo affermare con certezza è che, per parte sua, Ötzi era intollerante al lattosio. Di norma gli esseri umani perdono la capacità di digerire il latte intorno al quinto anno di vita. Tuttavia, una mutazione genetica occorsa circa 10.000 anni fa in alcuni individui li adattò al consumo di questa bevanda anche da adulti, fornendo loro un mezzo supplementare di sopravvivenza durante le carenze di cibo. Così tale mutazione si affermò progressivamente e oggi è diffusa in tutto il mondo, anche se in maniera non uniforme 🥛

Gli uomini dell’età del Rame seguivano una dieta variegata. L’alimento base erano i cereali: farro, orzo e grano monococco con cui si preparavano pane e farinate. Inoltre si consumavano pesce, carne e legumi, in particolare fave e piselli. Suini e bovini erano sfruttati per la carne, pecore e capre per il latte, oltre che per la pelle e, a partire dal 3000 a.C. circa, per la lana. Le pietanze venivano insaporite con sale, ma anche aneto e prezzemolo. Miele e frutti spontanei costituivano per così dire il dessert dell’epoca 📜

Nel carosello di foto potete ammirare la riproduzione di Ötzi e alcuni reperti della vetrina dedicata all’alimentazione: fra gli organici troviamo cereali, piselli, frumento e gusci di nocciole 🌰

E voi… avete visitato il Museo Archeologico di Bolzano? 🏛️