TRADIZIONI E TIPICITA' REGIONALI

Berlingozzo: il dolce di Berlingaccio

A Firenze il giovedì grasso è detto Berlingaccio ed è tradizione mangiare il Berlingozzo, soffice dolce del Carnevale fiorentino 🎊

La sua storia va ricercata nella Firenze medicea e i poeti del ‘400 testimoniano che venisse servito alla tavola di Cosimo I de’ Medici. Lorenzo de’ Medici nei Canti Carnascialeschi dedicò addirittura una canzone ai fornai e al loro Berlingozzo: “Donne, noi siam giovani fornai, de l’arte nostra buon’ maestri assai: Noi facciam berlingozzi, e zuccherini.” 📜

Le cronache contemporanee ci raccontano come i toscani burloni se lo appendessero la collo tanto per berlingare, sinonimo al tempo di “burlare” 🏺

Il nome Berlingozzo deriva appunto dall’appellativo conferito al giovedì grasso, Berlingaccio appunto, parola che pare derivi da “berleghum”, ovvero l’atto di fermarsi a tavola per conversare dopo aver mangiato e bevuto. Berlingatore era quindi sinonimo di commensale mangione e chiacchierone, così come il Berlingaccio divenne la maschera di carnevale che rappresenta una persona satolla di cibo e rubiconda 🎭

Prepararlo è semplicissimo: farina, zucchero, uova, arance, anice e vin santo. Chi lo prepara può sbizzarrirsi nella decorazione con confettini e zuccherini colorati 🥧

Lo avete mai assaggiato? Nella vostra città c’è un dolce tipico del giovedì grasso?